

I grissini non sono tra i companatici più diffusi, ma se si trascorre qualche anno in Piemonte, difficilmente si potrà perdere l’abitudine di desiderarli a ogni pasto. Per me è oggettivamente così. Quindi, approfittando del tempo che questa quarantena ha deciso di regalare a tutti noi, ho deciso di provare a farli in casa.
Ecco qui gli ingredienti:
- 500gr di farina 00
- 25gr di olio extravergine d’oliva
- 260gr di acqua
- 2,5gr di lievito secco
- 7gr di sale
- semi a piacere: papavero, lino, sesamo, ecc. oppure semola di mais
Per prima cosa procedete alla creazione dell’impasto (a mano oppure con un’impastatrice), mescolando la farina con il lievito precedentemente disciolto in un po’ di acqua tiepida con un cucchiaino di miele. Quindi aggiungete il sale, l’olio extravergine di oliva e il resto dell’acqua. Mescolate bene fino alla creazione di un impasto elastico. Coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare, lontano da correnti d’aria, per due ore.
Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e dividetelo in due parti: con dei movimenti circolari, fate delle piegature e create due salsicciotti di ugual misura, larghi circa 6/8cm. Posizionateli sul piano di lavoro distanti tra loro, copriteli con la pellicola e lasciateli lievitare per un’altra ora.
Dopo un’ora, rivestite con carta da forno due teglie classiche (40x60cm) e preriscaldate il forno a 200°. Posizionate sul piano di lavoro i semini da voi scelti e iniziate a creare i grissini. Con l’aiuto della apposita spatola, prelevate da un salsicciotto un po’ di impasto e allungatelo semplicemente tra le mani, passatelo nei semini e posizionatelo sulla teglia. Ripetete l’operazione con tutto l’impasto rimasto: dovreste ottenere circa 40/45 grissini.
Infornate per 10 minuti a 200°, quindi per altri 10 minuti a 180°. A questo punto lasciate lo sportello del forno semiaperto, abbassate la temperatura a 50° e fate andare per circa un’oretta: quest’ultima operazione è fondamentale per dare ai grissini la giusta croccantezza.
Eccovi i vostri grissini pronti per l’aperitivo 🙂


